Changpeng “CZ” Zhao, co-fondatore ed ex CEO di Binance, è stato rilasciato dal carcere federale degli Stati Uniti il 27 settembre, dopo aver scontato quattro mesi per violazioni delle normative antiriciclaggio (AML). L’ex leader del più grande crypto exchange al mondo ha lasciato la prigione con un patrimonio stimato in 60 miliardi di dollari, e ora tutti si chiedono: quale sarà la prossima mossa di CZ?
💥 Una condanna ridotta ma significativa
Nel novembre 2023, CZ ha ammesso di non aver implementato adeguati controlli AML su Binance, accettando di pagare una multa di 50 milioni di dollari, mentre l’exchange ha dovuto versare 4,3 miliardi di dollari in sanzioni. Inizialmente, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti aveva richiesto una pena di 36 mesi, ma grazie alla collaborazione di CZ e all’assenza di prove concrete sulle sue azioni personali, la pena è stata ridotta a soli quattro mesi.
🚶 Dai carceri di minima sicurezza alla libertà
CZ ha trascorso i primi due mesi della sua condanna in una prigione di bassa sicurezza in California, prima di essere trasferito in una struttura riabilitativa. Dopo 116 giorni, il fondatore di Binance è tornato in libertà. Nonostante il tempo trascorso dietro le sbarre, il suo impero crypto non ha vacillato: Binance ha superato i 230 milioni di utenti sotto la guida del nuovo CEO, Richard Teng.
🔮 Il futuro di CZ: nuove frontiere o addio definitivo al mondo delle crypto?
Con l’accordo legale in vigore, CZ non potrà più gestire né amministrare Binance, ma la sua influenza nel mondo crypto non è certo svanita. CZ ha suggerito che si concentrerà su progetti legati alla blockchain, alla DeFi e all’istruzione, lasciando intendere che potrebbe lanciare nuove iniziative all’avanguardia nel settore tech. Recentemente ha fondato Giggle Academy, una piattaforma educativa rivolta ai giovani nei paesi in via di sviluppo.
⚖️ Sfide legali non ancora finite
Anche se CZ ha chiuso i conti con la giustizia statunitense, le questioni legali di Binance potrebbero non essere risolte del tutto. Il colosso delle crypto potrebbe trovarsi a fronteggiare nuove indagini e potenziali sanzioni in altre giurisdizioni.