La banca d’investimento globale UBS prevede un futuro luminoso per l’oro mentre il dollaro statunitense continua a indebolirsi. “Ci aspettiamo che il dollaro USA resti sotto pressione poiché i differenziali di rendimento si assottigliano,” ha dichiarato UBS, sottolineando che il rally dell’oro non è ancora finito.
📉 Prezzi dell’Oro in Salita e il Dollaro in Discesa
L’oro ha già guadagnato oltre il 24% quest’anno, trainato da una crescente domanda di investimento. In un rapporto pubblicato lunedì, UBS ha evidenziato come i prezzi dell’oro abbiano raggiunto nuovi massimi storici mentre il dollaro è in calo, in vista dei potenziali tagli dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.
L’indice del dollaro USA (DXY), che misura il valore del dollaro rispetto a un paniere di sei valute principali, è sceso di circa il 5% da giugno. Nel frattempo, l’oro è stato scambiato a oltre 2.585 dollari l’oncia. “Il metallo prezioso sta beneficiando dei tassi d’interesse USA più bassi, che riducono il costo opportunità di detenere un’attività non generativa di reddito come l’oro,” ha spiegato UBS.
Nonostante i recenti dati sull’inflazione mostrino un aumento inaspettato, i mercati sembrano scommettere su tagli dei tassi da parte della Fed, influenzando sia il mercato delle valute sia quello delle materie prime. Secondo i dati di CME Fedwatch, la probabilità di un taglio dei tassi di 50 punti base è ora al 61%, rispetto al 14% precedente.
🚀 Il Rally dell’Oro: Quanto Potrebbe Crescere?
UBS prevede che la pressione sul dollaro continuerà ad aumentare man mano che la Federal Reserve prosegue il suo ciclo di allentamento. La banca consiglia agli investitori di proteggersi o ridurre la loro esposizione al dollaro, prevedendo che altre banche centrali adotteranno tagli dei tassi meno aggressivi rispetto alla Fed. “Ci aspettiamo che il dollaro USA resti sotto pressione poiché i differenziali di rendimento si assottigliano,” ha affermato UBS.
Secondo la banca, il rally dell’oro non è ancora terminato: UBS prevede che i prezzi possano salire fino a 2.700 dollari l’oncia entro la metà del 2025. Questa previsione è guidata dalla forte domanda di investimento e dalle crescenti incertezze geopolitiche. “Con i prossimi tagli della Fed che ridurranno il costo opportunità di detenere un’attività non generativa di interessi come l’oro, ci aspettiamo che i prezzi dell’oro raggiungano i 2.700 dollari per oncia entro giugno del prossimo anno,” ha affermato UBS.
🛡️ Oro: Un’Ancora di Salvezza per gli Investitori
UBS sottolinea anche le proprietà di copertura dell’oro, rendendolo una scelta interessante per i portafogli di investimento in un contesto di crescenti incertezze macro e geopolitiche. La banca ha notato che gli ETF sull’oro hanno registrato afflussi per il quarto mese consecutivo ad agosto, portando le riserve totali a quasi 3.182 tonnellate metriche: il livello più alto dall’inizio dell’anno.
💬 Cosa ne Pensate?
UBS, con la sua analisi, suggerisce che l’oro rimane un investimento solido, specialmente in tempi di incertezza economica. Ma tu, cosa ne pensi? Sei d’accordo con UBS sulla direzione dei prezzi dell’oro e il futuro del dollaro statunitense? Faccelo sapere nei commenti qui sotto!