Secondo un recente report pubblicato da JPMorgan il 3 ottobre 2024, le crescenti tensioni geopolitiche e le imminenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti stanno spingendo gli investitori verso asset sicuri come l’oro e il Bitcoin. Questo fenomeno, definito come “debasement trade”, potrebbe continuare ad intensificarsi, specialmente in uno scenario di vittoria di Donald Trump a novembre.
💰 Cosa si Intende per “Debasement Trade”?
Il “debasement trade” si riferisce a una strategia d’investimento che prevede un aumento della domanda per asset considerati rifugi sicuri, come oro e Bitcoin, in risposta a un’erosione del valore delle valute fiat e a un’elevata incertezza macroeconomica. Questo fenomeno è influenzato da una serie di fattori, tra cui l’aumento delle tensioni geopolitiche, l’incertezza economica, i crescenti livelli di inflazione e i deficit governativi che persistono nelle principali economie.
Secondo JPMorgan, queste condizioni stanno favorendo il passaggio degli investitori verso asset alternativi, considerati più stabili in contesti di instabilità economica e geopolitica. Il rapporto afferma che “le crescenti tensioni geopolitiche e le prossime elezioni americane probabilmente rafforzeranno il ‘debasement trade’, favorendo così sia l’oro che Bitcoin.”
📈 Il Ruolo degli Investitori Istituzionali e Retail
Uno degli indicatori chiave di questo trend è l’aumento dell’open interest sui futures di Bitcoin al Chicago Mercantile Exchange (CME). JPMorgan osserva che l’open interest netto sui futures di BTC è cresciuto significativamente, passando da circa 10.000 contratti all’inizio del 2024 a circa 40.000 all’inizio di ottobre.
Questo aumento suggerisce che gli investitori istituzionali speculativi, come gli hedge fund, stanno iniziando a vedere Bitcoin come un asset simile all’oro, da includere nelle loro strategie di copertura contro l’inflazione e le incertezze geopolitiche. Inoltre, anche gli investitori retail stanno seguendo questa tendenza, come evidenziato dagli afflussi negli ETF su Bitcoin e criptovalute, che hanno superato i 20 miliardi di dollari nel 2024.
🌍 Le Elezioni Americane e il Futuro del Bitcoin
Il report di JPMorgan sottolinea inoltre che il “debasement trade” potrebbe accelerare ulteriormente se Donald Trump dovesse vincere le elezioni presidenziali di novembre. La vittoria del candidato Repubblicano potrebbe favorire un contesto normativo più favorevole al Bitcoin e all’industria delle criptovalute. Trump ha già promesso di “licenziare” l’attuale Presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), Gary Gensler, e di trasformare gli Stati Uniti nella “capitale mondiale delle cripto”.
Secondo JPMorgan, una vittoria di Trump rafforzerebbe il “debasement trade” in due modi principali: da un lato, attraverso l’aumento delle tensioni geopolitiche legate alle politiche protezionistiche come i dazi commerciali; dall’altro, attraverso politiche fiscali espansive che potrebbero aumentare i rischi di svalutazione del dollaro.
🔮 Previsioni per il Futuro del Mercato Cripto
Con l’avvicinarsi delle elezioni americane e la crescente incertezza geopolitica, il mercato delle criptovalute sembra destinato a vivere un periodo di elevata volatilità. I trader stanno già prezzando movimenti più estremi per Bitcoin ed Ether, segnalando una possibile corsa agli asset rifugio in caso di scenari economici e politici catastrofici.
In conclusione, il report di JPMorgan evidenzia come Bitcoin, storicamente considerato un asset speculativo, stia sempre più emergendo come una riserva di valore alternativa, simile all’oro. Se queste dinamiche continueranno a consolidarsi, l’industria delle criptovalute potrebbe beneficiare di un’ulteriore legittimazione come parte integrante delle strategie di gestione del rischio degli investitori, sia istituzionali che retail.
🔎 Conclusione
Le elezioni presidenziali americane e le tensioni geopolitiche globali continuano a influenzare il mercato delle criptovalute. La crescente domanda di Bitcoin, guidata dal “debasement trade”, potrebbe essere un segnale del ruolo crescente delle criptovalute come asset rifugio in periodi di incertezza. Resta da vedere come si evolverà questa tendenza, ma è chiaro che l’interesse per Bitcoin e altre criptovalute sta crescendo non solo tra i trader retail, ma anche tra gli investitori istituzionali.
In un contesto in cui il panorama politico e macroeconomico diventa sempre più volatile, Bitcoin potrebbe diventare un asset chiave nelle strategie di protezione del capitale a lungo termine.
